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Gli immigrati italiani
L'ultima ondata di immigrati è sempre stata la più disprezzata. GIi italiani Io furono più di tutti. Occupavano il gradino più basso della scala sociale e prendevano meno di qualsiasi altro lavoratore, bianco o nero che fosse.
Gli irlandesi-americani, che nel corso del XIX secolo avevano conquistato il potere politico, avevano bisogno di capri espiatori per quella violenza di cui erano spesso responsabili. GIi italiani vennero perciò caratterizzati corne trasgressori della legge. Un giornale sostenne che era prassi normale del governo italiano inviare i propri delinquenti negli Stati Uniti. Cominciarono a circolare orribili storie di mafia e "mano nera". La guerra industriale portò a un violente scontro fra italiani e irlandesi, benché i comuni vincoli religiosi Ii avessero un tempo uniti. Le vittime del peggior linciaggio nella storia americana non furono i neri, ma gli italiani.
Un simile trattamento avrebbe dovuto arginare l'ondata di immigrati dall'Italia. Qui peró le condizioni di vita erano spaventose: più dell'80% della popolazione Iavorava la terra e viveva corne nel Medioevo. Le paghe erano incredibilmente basse rispetto a quelle degli Stati Uniti e per mangiare un contadino spendeva l'85% di ció che guadagnava. GIi emigrant! che rimpatriavano facevano molta impressione coi loro bei vestiti, il portafoglio pieno, le storie colorite. Profonda impressione faceva anche il denaro che chi era lontano mandava a casa: che un uomo guadagnasse abbastanza da riuscire a mantenersi e a spedire un po' di soldi alla famiglia era sufficiente a spingere altri a partire per !'America.
Quando arrivarono, gli immigranti provenienti dall'Italia si trovarono alla mercé di un padrone (I), un capoccia anch'esso italiano, che faceva da agenzia di collocamento, anticipava i biglietti e serviva da interprete; aveva però pretese esorbitanti e spesso costringeva gli emigrati a una vita da schiavi.
"GIi immigrati italiani" scrive MaIdwyn Jones, "hanno ripetuto in maniera incredibile Fesperienza fatta cinquant'anni prima dagli irlandesi. Si stabilivano negli stessi posti, svolgevano Ie stesse umili mansioni, occupavano gli stessi sovraffollati quartieri;"
Abitavano nei bassifondi urbani distribuiti in base alla provenienza. A New York napoletani e calabresi vivevano nella zona di Mulberry Bend, Ia peggiore in America, con un sovraffollamento intollerabile e il più elevato tasso di mortalità. GH alimenti con cui gli italiani erano cresciuti - latte, formaggio, uova -...